apparecchio

Per risolvere problemi di malocclusione o disallineamento in età infantile e adulta, si utilizza l’apparecchio per denti. I benefici apportati da questo strumento ortodontico sono di natura sia estetica sia funzionale: ripristina il bel sorriso a tutto vantaggio della salute dei denti e della masticazione.

I problemi da risolvere, più o meno gravi, possono riguardare affollamento dentale, denti con spaziatura eccessiva, con morso inverso o aperto.

I migliori risultati si ottengono con trattamenti personalizzati, su misura del paziente. In passato, per progettare l’apparecchio, si utilizzava il calco in gesso delle arcate dentali: oggi, si ricorre a software e tecnologie sofisticate.

Quante tipologie di apparecchi dentali esistono? Quali sono e a cosa servono?

Apparecchio per denti: tipologie

Apparecchio per denti fisso o mascherine invisibili?

Ognuno di noi è un essere unico e presenta una situazione clinica differente da valutare a 360 gradi. Indubbiamente, le mascherine invisibili sono le migliori dal punto di vista estetico e funzionale ma non sempre sono le più adeguate. Funzionano in caso di lievi disallineamenti: al contrario, per malocclusioni o disallineamenti gravi, è necessario l’apparecchio fisso” risponde il titolare dello Studio Dentistico Sante Vassallo che ci ha illustrato alcune questioni importanti relative alla scelta dell’apparecchio giusto.

A seconda del problema da risolvere, valutato accuratamente dal medico odontoiatra specialista, si sceglierà la via migliore da seguire.

Quante e quali sono le tipologie di apparecchi dentali?

Apparecchio fisso

L’apparecchio fisso per denti che agisce 24 ore su 24 è il più diffuso: è composto da brackets (placchette metalliche) fissate su ogni singolo dente e da fili metallici che vi passano attraverso seguendo la linea dell’arcata dentale. Per migliorarne l’estetica le placchette si possono realizzare in ceramica e di dimensioni inferiori rendendo l’apparecchio meno ingombrante e meno visibile.

L’allineamento dei denti risulta perfetto grazie alla forza esercitata dal filo metallico (di elevate proprietà elastiche) sulle piastrine.

Apparecchio mobile

L’apparecchio mobile è la soluzione giusta in caso di problemi di natura:

  • Funzionale: agisce sui denti e sulla masticazione, chiusura/apertura della bocca, crescita delle ossa, sui muscoli della mandibola. Viene utilizzato soprattutto per i bambini;
  • Ortodontica: sposta i denti senza agire su ossa e muscoli;
  • Contenutiva, per mantenere i risultati nel tempo dopo aver rimosso l’apparecchio fisso.

Come suggerisce il nome, si può rimuovere e reinserire n modo autonomo.

E’ costituito da una porzione di resina acrilica a cui sono collegati componenti in filo metallico necessari per l’ancoraggio e spostamento dei denti. Essendo removibile è più facile e pratico da pulire.

Apparecchio linguale

L’apparecchio per denti linguale è fisso, applicato sulla superficie interna dell’arcata dentale, invisibile ed impercettibile. Nei casi meno gravi e complessi, prevede il fissaggio del filo metallico senza l’uso degli attacchi che creano attrito: più in generale, si usano brackets di dimensioni più piccole rispetto all’apparecchio fisso.

Apparecchio trasparente: mascherine invisibili

A differenza dell’apparecchio linguale, le mascherine invisibili si possono togliere tranquillamente. Gli allineatori invisibili creano l’effetto ottico di una pellicola trasparente visibile sui denti.

Si opta per l’apparecchio trasparente in caso di leggeri disallineamenti, non per risolvere malocclusioni o disallineamenti gravi. Le mascherine removibili sono realizzate con polimero trasparente su misura per il paziente tramite l’uso di software e tecnologie sofisticate.

Questa soluzione personalizzata presenta diversi vantaggi:

  • Non crea disagio o imbarazzo, le mascherine si possono indossare in qualsiasi momento della giornata;
  • Gli aligner sono pratici e confortevoli: si possono rimuovere in caso di necessità o durante i pasti, sono facili da pulire (con acqua tiepida ed una specifica lozione);
  • I risultati sono garantiti né più né meno come per l’ortodonzia tradizionale, secondo tempistiche simili (da 12 a 24 mesi) in base alla problematica da trattare;
  • Le mascherine invisibili non causano allergie o irritazioni perché sono realizzate in materiale anallergico, prive di BPA e non integrano piastrine né parti in metallo che potrebbero provocare abrasioni a gengive o guance, si adattano perfettamente alla forma dei denti.

Le mascherine, da indossare per circa 22 ore al giorno, vanno sostituite generalmente ogni 1-2 settimane in base ai progressi ottenuti.

Quanto costano gli apparecchi per denti?

I costi degli apparecchi dentali variano in base a determinati fattori: tipologia, materiali utilizzati, durata della terapia ortodontica, studio dentistico prescelto. Naturalmente, i materiali più performanti a livello funzionale ed estetico hanno un prezzo più elevato per via dei maggiori costi di lavorazione.

I costi medi di un apparecchio fisso si aggirano intorno ai 1.500/2.000 euro per ciascuna arcata: il periodo di trattamento dura solitamente 2 anni (visite incluse).

Il costo medio dell’apparecchio mobile si attesta a 1.500 euro per tutto il trattamento comprensivo di visite.

L’apparecchio linguale è più costoso di quello fisso convenzionale considerando la tecnica di realizzazione ed applicazione più complessa. Sul prezzo incide la situazione del paziente ed il marchio dell’apparecchio. Mediamente, costa circa 6.500 euro per il trattamento completo.

Infine, l’apparecchio per denti trasparente (mascherine invisibili) ha un prezzo medio variabile in base alla durata e complessità del riallineamento: si passa da 2.600 euro per casi lievi a 3.900 euro per casi di media entità fino ad un massimo di 6.000 euro per casi complessi.