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Oggi come oggi, essere titolari di un ristorante, di un bar o di una tavola calda è una sfida non indifferente. Sono infatti tanti gli aspetti da considerare per raggiungere il successo.

Tra questi, rientra il focus sulla sostenibilità. Da diversi anni a questa parte, gli utenti che si trovano a scegliere un riferimento piuttosto che un altro per l’acquisto di prodotti o servizi tengono conto di come l’impresa si approccia al rispetto dell’ambiente.

Quali sono i consigli per dare una svolta sostenibile alla propria attività? Scopriamone assieme alcuni nelle prossime righe di questo articolo.

Attenzione all’illuminazione

Se si ha intenzione di condurre in ottica sostenibile la propria attività legata al mondo della somministrazione degli alimenti, un doveroso cenno deve essere dedicato alle fonti di illuminazione.

Il LED, come ben sai, è la risposta giusta. Questo particolare tipo di diodo garantisce alle lampade un’importante durata nel tempo, con conseguente contenimento della dispersione di rifiuti nell’ambiente.

Scegli bene i fornitori

La scelta dei fornitori è cruciale se si ha intenzione di dare un’impronta sostenibile al proprio ristorante, bar o, in generale, attività legata al mondo della ristorazione. Il primo pensiero che viene in mente quando si discute di questo argomento è quello della selezione di aziende a km 0. Sui vantaggi – anche per il ritorno d’immagine – di una scelta di questo tipo non si discute.

Per far sì che i fornitori scelti siano davvero realtà che fanno qualcosa di concreto per la natura, è bene informarsi anche in merito ai metodi che utilizzano per coltivare i loro prodotti. Da diversi anni a questa parte, si parla sempre di più di rotazione delle coltivazioni, contrapponendo questo approccio a quello della monocoltura. Quest’ultima, quando viene scelta, può compromettere non solo l’ambiente, ma anche il livello di fertilità dei suoli.

Rimanendo sempre nell’ambito della scelta dei fornitori, un doveroso cenno deve essere dedicato alla CSR (Corporate Social Responsibility). L’impatto che un’azienda ha sul mondo che la circonda non riguarda solo la natura, ma anche il benessere della società in linea generale.

Plastic free? Sì, grazie!

Il focus sul plastic free è nodale quando si parla di successo di un’attività che opera nel campo della somministrazione di alimenti. Le soluzioni biodegradabili e compostabili dovrebbero essere messe in primo piano sia quando si parla di imballaggi alimenti, sia quando si scelgono i fornitori per le posate, le eventuali tovagliette all’americana presentate sui tavoli e i tovaglioli.

Attenzione agli sprechi

I numeri relativi al cibo che ogni anno viene buttato sono a dir poco impressionanti. Per fortuna le istituzioni si sono rese conto da tempo del problema, dando vita a campagne di sensibilizzazione ad hoc.

Quando si ha un ristorante o qualsiasi attività nel settore, è molto importante, se si punta a essere sostenibile, fare la propria parte da questo punto di vista. Dal momento che le iniziative istituzionali, lodevoli sicuramente, vengono organizzate in determinati e sporadici momenti dell’anno, la cosa migliore è impegnarsi quotidianamente creando una rete sul territorio.

Ci si può rivolgere a parrocchie, mense o centri di accoglienza per donare le proprie eccedenze. Un’altra idea interessante prevede il fatto di proporre degli sconti da un certo orario in poi. L’emergenza sanitaria che ha investito le nostre vite a inizio 2020 ha aumentato a dismisura il numero di nuovi poveri e, purtroppo, sono tantissime le persone che fanno fatica a procurarsi cibo per il sostentamento personale o dei propri familiari.

Cercare, con la propria attività nel settore della somministrazione di alimenti, di fare qualcosa da questo punto di vista è la strada giusta per migliorare la propria immagine di impresa sostenibile attenta all’ambiente e, come già detto, anche ai problemi della società.