bici

Lo dicono un po’ tutti, compresi gli esperti in tema di benessere e di salute per gli uomini. Andare in bici ha degli effetti decisamente positivi sul corpo umano, sia dal punto di vista fisico che sotto il profilo puramente psicologico.

Se da un lato usare di frequente la bici può portare a notevoli benefici in termini di dimagrimento che di prevenzione rispetto a patologie legate all’apparato cardiovascolare oppure allo sviluppo di tumori, l’attività in bici può essere particolarmente utile anche per risollevare il morale, dato che ha tanti benefici anche dal punto di vista mentale.

Al giorno d’oggi, poi, la possibilità di sfruttare il mercato dell’usato per acquistare una bici è una grande vantaggio. Infatti, trovare biciclette usate su Mondobicistore.com e, più in generale, su internet è davvero un gioco da ragazzi, riuscendo a individuare, nella gran parte dei casi, anche degli affari da cogliere al volo, caratterizzati da un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

Andare in bici stimola la mente

Per tanto tempo è rimasta diffusa la convinzione che il cervello umano non crescesse più e non potesse migliorare dopo il compimento dei vent’anni. Nuove ricerche recenti sull’argomento, invece, hanno dimostrato come tale condizione fosse errata, dato che è stato notato come anche in età avanzata c’è la possibilità che il cervello umano possa realizzare delle nuove connessioni dal punto di vista neurale, dando vita a un processo denominato neurogenesi. Il cervello, di conseguenza, si può allenare esattamente come si allenano gli altri muscoli andando in palestra. L’attività fisica, tra l’altro, pare proprio che abbia un effetto estremamente positivo e andare in bici aiuterebbe la realizzazione di nuove sinapsi, migliorando la prevenzione anche rispetto a patologie come demenza senile e Alzheimer.

Migliora anche la concentrazione

C’è un altro aspetto benefico molto interessante connesso all’andare in bici. A guadagnarci, infatti, sono anche le capacità cognitive, favorendo la concentrazione. Infatti, chi va in bici spesso, riesce a migliorare notevolmente la gestione delle proprie emozioni, garantendo prestazioni migliori anche in riferimento allo sviluppo di resilienza e in termini di capacità di adattamento.

Dal momento che il cervello si può considerare un organo che deve per forza di cose consumare un alto quantitativo di energie, ecco che un movimento fisico come l’andare in bici permette di trasmettere un sufficiente afflusso di sangue, in maniera tale da garantire quindi non solo ossigeno, ma anche più nutrimento al cervello stesso. Da notare, tra le altre cose, come aumentino notevolmente anche tutti quei valori che sono legati a sostanze fondamentali, come la dopamina, la serotonina e la norepinefrina, da cui dipende la capacità di prestare attenzione e quella di concentrarsi.

L’attività fisica in bici diventa un ottimo antistress

I ritmi della nostra vita di tutti i giorni sono particolarmente frenetici e non c’è dubbio che, spesso e volentieri, lo stress può diventare un tremendo nemico per il nostro benessere fisico e mentale. Dal punto di vista tecnico, in realtà, lo stress non è altro che lo stimolo dell’organismo ad usare delle risorse per sopperire ad una certa emergenza.

Nel momento in cui i livelli di stress si mantengono molto alti per tanto tempo, a risentirne è soprattutto il sistema nervoso. Andare in bici in modo regolare, può senz’altro garantire notevoli benefici per sciogliere le varie tensioni sia nel fisico che a livello mentale. L’umore ne trae altrettanto beneficio e si genera una sorta di effetto a catena, dato che la concentrazione di cortisolo viene ridotto e viene stimolata, al contempo, anche la produzione di endorfine, così come di antidolorifici naturali e di ormoni ansiolitici, permettendo a tutto il corpo di tornare in una situazione di equilibrio.