Fumate da anni, bevete troppi thè e vi siete accorti che i vostri denti non sono più bianchi come prima? Niente paura, esiste una soluzione per tutto: lo sbiancamento denti vi permetterà di migliorare il colore della vostra dentatura, quindi scopriamo insieme tutte le tecniche disponibili per ottenere il risultato sperato.
Sbiancamento dentale professionale
Se il nostro obiettivo è quello di ottenere denti più bianchi in un modo sicuro ed efficace, ci conviene sicuramente affidarci a dei professionisti e lasciare da parte tutti i metodi domiciliari.
Per quanto riguarda le procedure ambulatoriali, prima di praticare lo sbiancamento denti è necessario sottoporsi ad una pulizia dei denti, tecnicamente chiamata detartrasi, per rimuovere placca, tartaro e pigmentazioni esterne presenti sui nostri denti. Per effettuare la pulizia dentale uno dei metodi più gettonati è sicuramente l’air polishing, basato sull’utilizzo di un getto d’aria, bicarbonato di sodio e acqua. Dopo aver eseguito la detartrasi sarà possibile procedere con le operazioni di sbiancamento dentale.
La maggior parte delle volte in cui ci rivolgiamo ad un dentista per lo sbiancamento dei denti, verrà utilizzato un trattamento cosmetico professionale chiamato bleaching. Si tratta della tecnica più utilizzata negli ambulatori per lo sbiancamento, basato sullo sfruttamento di agenti chimici sbiancanti ad alta concentrazione, la cui azione talvolta può essere potenziata dall’utilizzo di lampade. Grazie alle sorgenti luminose, gli agenti penetrano più in profondità per rimuovere anche le macchie che non si trovano in superficie ed ottenere un risultato migliore.
Ne è un esempio lampante lo sbiancamento denti con il laser, una tecnica che prevede l’irradiazione degli agenti chimici ad una lunghezza d’onda specifica proprio grazie alle apparecchiature. Il calore dell’irradiazione permette agli agenti sbiancanti di attivarsi e rilasciare i radicali liberi che poi penetrano nella struttura del dente, scomponendo le macchie in composti incolori. Dopo aver eseguito la seduta, è proibito fumare e assumere cibo o bevande colorate per 24 ore. Se abitate in Emilia Romagna, nello specifico nelle zone di Modena e Carpi, potete rivolgervi alla Clinica Tarabini per il vostro sbiancamento dentale, affidandovi a professionisti esperti e qualificati che si avvalgono della tecnica con laser per ottimi risultati.
Sbiancamento dentale domiciliare
Oltre ai trattamenti professionali di sbiancamento dei denti, esistono anche alcuni tipi di sbiancamento dentale che si possono praticare tranquillamente a casa propria, affidandosi al fai-da-te. Questo tipo di sbiancamento ovviamente non garantisce gli stessi risultati dello sbiancamento professionale e per di più passerà molto più tempo prima di riuscire a vedere la differenza rispetto all’inizio. Per darvi comunque un’idea di tutte le possibilità a vostra disposizione, nelle prossime righe analizziamo alcuni trattamenti domiciliari che possono aiutarci ad ottenere denti più bianchi:
- I dentifrici abrasivi: si tratta di un metodo di sbiancamento molto diffuso, basato sull’azione sbiancante di paste dentifricie con differenti granulometrie che agiscono tramite la spazzolatura dei denti, proprio come un normale dentifricio. Tuttavia, l’uso eccessivo di questo tipo di prodotti può danneggiare gravemente lo smalto dentale, favorendo così l’ingiallimento dei denti e ottenendo, a lungo andare, l’effetto contrario. Inoltre, questi dentifrici rimuovo solo le macchie superficiali e non agiscono su tutti i livelli;
- Le mascherine personalizzate: realizzate dal dentista in silicone morbido, le mascherine riproducono la forma esatta della dentatura del paziente, con lo scopo di fornire a quest’ultimo lo stesso tipo di mascherina che viene utilizzata durante il bleaching in ambulatorio. Dotate di sostanze sbiancanti in gel, queste mascherine vanno applicate per un periodo variabile dai 30 minuti alle 4-8 ore, in base alle indicazioni del dentista. Per ottenere un risultato pari al bleaching, l’operazione deve essere ripetuta per una settimana e l’effetto avrà una durata di 5/6 anni, ma è necessario effettuare dei richiami;
- Le striscette: chiamate anche whitestrips, si parla di striscette da far aderire ai denti per mezz’ora due volte al giorno, per un periodo di due settimane. Gli agenti sbiancanti delle striscette non portano a risultati soddisfacenti, ma allo stesso tempo non si rischia un’ipersensibilità dentale.