Nel 2018, la spesa delle famiglie italiane per la carne è cresciuta del 5% rispetto ai numeri dell’anno precedente. Si tratta di una percentuale che fa indubbiamente riflettere se si pensa che, da diverso tempo a questa parte, l’enfasi sull’alimentazione naturale ha portato tante persone a vedere la carne come il non plus ultra della poca salute a tavola.
Ricordiamo inoltre che, se si guarda alla globalità della piramide alimentare, acquistare la carne non vuol certo dire fare economia (e la crisi per molti continua a mordere).
Il focus sull’alimentazione sana ha influenzato anche il modo di guardare al mercato della carne. A dimostrazione di questo approccio, è possibile ricordare la maggiore attenzione dedicata alla filiera produttiva. Perché è importante informarsi in merito? Vediamo nelle prossime righe alcuni aspetti fondamentali al proposito.
L’importanza delle informazioni sull’alimentazione
Quando si parla di filiera della carne, si apre per forza di cose la tematica dell’alimentazione animale. Quest’ultima può prevedere il ricorso a particolari piante a seconda della zona in cui gli esemplari vengono allevati, con effetti sul sapore del prodotto finale.
Possibilità di visitare i luoghi di produzione
Informarsi sulla filiera della carne aiuta molto anche perché, così facendo, si ha modo di vedere da vicino i luoghi produttivi. Sono sempre di più le aziende agricole, anche di piccole dimensioni, che possono contare su uno zoccolo duro di clienti che sono stati fidelizzati dopo una visita presso la propria sede.
Altri aspetti da considerare
Proseguendo con i motivi per cui vale la pena informarsi in merito alla filiera della carne, ricordiamo la possibilità di documentarsi non solo sulle procedure svolte presso la sede dell’azienda, ma anche sui riferimenti per l’acquisto dei capi di bestiame.
L’aspetto appena ricordato è cruciale. Si possono citare tanti nomi in merito, come l’esempio di Tallone Carni che spiega la procedura seguita da uno dei titolari, il quale si reca ogni settimana presso il mercato bovino di Cuneo, dove sceglie personalmente i capi per la sua azienda agricola.
Scegliere la carne dalla filiera migliore: i consigli da seguire
Come scegliere la carne dalla filiera migliore? Rispondiamo a questa domanda considerando l’esempio della carne bovina. Tra i principali aspetti da considerare quando si punta a scegliere gli esemplari migliori è possibile ricordare il fatto che, tra le razze più pregiate, sono presenti quelle del Piemonte e delle Marche, per non parlare della chianina.
Se ci si trova davanti a esemplari provenienti dalle suddette parti d’Italia, si parte già con il vento in poppa (almeno per quanto riguarda la carne bovina).
Un altro punto degno di considerazione quando si discute della scelta della carne sulla base della qualità della filiera riguarda le informazioni sui punti vendita dove il brand distribuisce i propri prodotti. Ovviamente è meglio che siano nelle vicinanze del sito produttivo.
Un ulteriore criterio è la chiarezza in merito a tutti i prodotti messi in commercio. In questo caso aiuta molto il sito, che dovrebbe essere caratterizzato dalla presenza di schede dettagliate, con specifiche in merito al confezionamento e alla pezzatura.
Concludiamo ricordando l’importanza di non avere timore di informarsi in merito alle caratteristiche della filiera. Come già specificato, al giorno d’oggi sono sempre di più le aziende agricole che si raccontano in maniera efficace al mondo esterno soprattutto online.
Se si hanno delle domande in merito alla filiera o ai prodotti stessi, non bisogna quindi farsi problemi a chiedere informazioni sia via mail, sia sfruttando i canali social.